martedì 20 dicembre 2016

NESSUNA SCELTA E’ LIBERA…IL CONDIZIONAMENTO C’E’ di Daniele Giordano



Ci piacerebbe fare un exursus sulla persona e lo spettacolo che andiamo a recensire, così per farla conoscere a quei pochi ancora rimasti che non sanno chi fosse... Questo articolo potete continuare a leggerlo sul Corriere dello Spettacolo.net 
Stiamo parlando di MARCO BERRY........
ESCAPOLOGO, definito l'erede di HOUDINI,
PRESTIDIGIATORE,
LA JENA DI UNA NOTA TRASMISSIONE TELEVISIVA,
e tante altre cose.... che andrrete a scoprire leggendo:
MINDSHOCK, Nessuna scelta è libera!















              Marco Berry

venerdì 16 dicembre 2016

INFERNO, UN VIAGGIO SENZA RITORNO di Daniele Giordano



Parte delle persone non crede, altre su certe cose non scherzano, sta di fatto che la parola "inferno" scuote tutti, persino il Sommo Poeta l’ha racchiuso tra le pagine di una composizione poetica. Stiamo parlando dell’Inferno, quello che c’è sotto come lo definisce il volgo, con le sue fosse infernali per intenderci, di cui sappiamo poco… anche perché da quel luogo nessuno è stato in grado di farne ritorno per raccontarne il viaggio … C’è invece un altro tipo d’inferno che prende forma dentro di noi, malgrado questo, ci sono buone possibilità di farne ritorno. Il percorso potrà sembrare ispido, non meno doloroso del primo, se preso in tempo, con dovute cure e tanta volontà, si può ritornare a vivere tra la gente! E’ il viaggio psichico, dove troviamo quella parola nel substrato mentale, riuscendo a commettere azioni o atteggiamenti che nemmeno ci sogniamo di essere in grado di fare. Senza inoltrarci oltre il dovuto in questa intrecciata materia, volevamo aprire questa introduzione per condurvi a conoscenza, caso mai incontraste lo spettacolo “Viaggio a Inferno” una produzione MaryGrace Company, scritta, interpretata da Simone Zuccarello, coreografata da Cristian Corsaro, cardini di una compagnia talentuosa, con tanta voglia di crescere, facendo le cose per bene e non approssimate. La recita, potrebbe identificasi tra un florilegio di danza contemporanea (ben raffigurata da Caterina Paiano, Chiara Cavaglià, Debora Lamberti e Sara Dalbiano, impreziosito dai costumi di Maria Lusci su idea del coreografo) e un racconto all'Ellery Quenn, cosa non semplice per aspiranti attori. Noi crediamo che ci siano riusciti, proprio per la forza d’animo che li sostiene, l’applauso meritato del pubblico venuto al Teatro Vittoria (Torino) per questa rappresentazione teatrale, lo dimostra. Uno scrittore, privo di nuove sensazioni non riesce a terminare il manoscritto da consegnare all’editore, a quel punto gli scatta una psicosi cronica, sintomo di alterazione comportamentale con eloquio disorganizzato da perdere il contatto con la realtà, procurandogli un disturbo dissociativo di personalità con diminuzione delle emozioni e ricercarle in altri luoghi… e, quindi a voi vedere il seguito in teatro. A noi piace dare il nostro piccolo contributo a persone meritevoli che credono in quello che rendono concreto, cercando di migliorarsi ascoltando consigli. Sebbene lo spettacolo nutra delle spigolature da rivedere, di certo non si può per questo motivo dire che non piaccia, anzi si è certi che la prossima apparizione teatrale sarà ancora migliore, giacché la compagnia ha dimostrato di esserne capace!

Torino (Italia) giovedì 15 dicembre 2016

QUEST'AVVISO E’ SEMPRE ATTIVO ANCHE SE NON VIENE ABITUALMENTE SCRITTO SULLE PUBBLICAZIONI.
La riproduzione degli articoli e/o immagini presenti sulle pagine di questo blog sono protetti dalle leggi italiane e internazionali sul Diritto d'Autore (CC BY-NC-ND) e sono di proprietà esclusiva del medesimo che comunque consente a riprendere la pubblicazione alle condizioni di:  citando la fonte, pubblicando il nome dell’autore e il link lonevolfilm.blogspot.com  Altresì informa che questo blog non rappresenta un prodotto editoriale in base alla legge n° 62 del 07/03/2001, giacché è aggiornato senza alcuna periodicità. Le eventuali foto o filmati presenti sul Blog, sono concessi dai rispettivi autori o chi per loro, assumendosi la propria responsabilità, qualora queste possano violare i diritti o ledere l’autore, l’immagine e/o altro. Pertanto  saranno rimosse dal curatore della pagina in seguito a comunicazione scritta da parte degli interessati con una mail, escludendo in modo incondizionato e categorico qualsiasi azione legale sia all’autore sia al blog stesso!
Di conseguenza, l’opinione personale espressa su ogni notizia pubblicata, è basata in conformità dell’argomento, spettacolo o evento trattato, senza necessariamente sentirmi obbligato a scrivere o diffondere la mia opinione per quanto opinabile sia su cosa ho visto, letto o altro. Per questo motivo si precisa inoltre che questo blog, non può considerarsi un prodotto editoriale, bensì di pensiero eventualmente da condividere. 
A cura dell’Autore. Copyright 1990 – Fragment (consider revising). Daniele Giordano mail: lonevolfilm@gmail.com All Rights Reserved.




martedì 13 dicembre 2016

IL FANTASMA DEL TENORE BALBUZIENTE di Daniele Giordano



In certi periodi dell’anno, si è tutti abbastanza bravi o almeno si cerca di esserlo. Come lo è stato lo sceneggiatore delle Giallocomiche della compagnia L’Opera Rinata/CambiaMenti. Sì, perché nell’undicesima puntata di questo azzeccato serial teatrale, non ci sono stati uccisioni, solamente un piccolo e innocuo furtarello… che il Commissario Agenore Pautasso della Regia polizia di Torino deve individuare il colpevole tra gl’indiziati. Per i più che abitualmente seguono le sue avventure, tratta di mettere insieme storia tangibile sulla città, ricercandola da chi scrive in questo caso il giallo e intrecciarlo in chiave comica trasformandolo in commedia, sino alla ricerca della soluzione finale da parte del pubblico. Un format interessante dal punto di vista istruttivo su episodi realmente accaduti e l’interazione da parte di chi assiste fornendo la spiegazione e risolvendo il caso, uno spettacolo per tutti qualunque sia l’età. La trama, quasi inverosimile pone in primo piano sfumature del passato ad esempio il Teatro Scribe o Teatro di Torino, situato a lato della Rai in via Verdi 26 e la Mole Antonelliana, in pieno centro città. Fu uno dei primi epici teatri del capoluogo torinese, di lui resta poco o niente, rimangono due lati e una “voragine” unica memoria sopravvissuta ai bombardamenti della seconda guerra mondiale, il Museo del Cinema per mascherare i due lati ancora in piedi, ha posto su ogni finestra, la foto di celebri attori. Questo teatro, fu costruito intorno al 1857, opera dell’Architetto Giuseppe Bollati, la sala,  un trionfo di dorature con quattro ordini di palchi a loggione, capienza millequattrocento spettatori, tra i più importanti della capitale del Regno di Sardegna. Circa dieci anni dopo, con il passaggio della capitale a Firenze e poi a Roma, ci fu il degradamento del teatro ospitando eventi minori e compagnie dialettali. La storia dello Scribe terminò con tale nome per riprendere una vita nuova come Teatro Torino, ma questa è un’altra storia.  Ritorniamo alla commedia de Il Fantasma del Tenore Balbuziente, “il decollo” è stato lento, sembrava che non ci fosse il solito spirito, forse per la presenza dell’ectoplasma, sta di fatto che questa defaiance è durata pochissimo, pronta come sempre volare tra battute spiritose per terminare con le indagini e trovare il colpevole del furto dello spartito autografato da Giuseppe Verdi. In questa tornata troviamo in ordine di apparizione il direttore d’orchestra russo Sergio Cardinale, l’impresario teatrale Massimo Saracino, la pianista Marina Di Paola, poteva mancare la cantante francese nei panni di Sara Zagaria, tuttofare e portinaia del teatro Scribe Rosanna Bena. Per terminare la lista degli attori di questa compagnia, ecco entrare con il suo trench: il Commisario Pautaso!     
Torino (Italia), lunedì 12 dicembre 2016

QUEST'AVVISO E’ SEMPRE ATTIVO ANCHE SE NON VIENE ABITUALMENTE SCRITTO SULLE PUBBLICAZIONI.
La riproduzione degli articoli e/o immagini presenti sulle pagine di questo blog sono protetti dalle leggi italiane e internazionali sul Diritto d'Autore (CC BY-NC-ND) e sono di proprietà esclusiva del medesimo che comunque consente a riprendere la pubblicazione alle condizioni di:  citando la fonte, pubblicando il nome dell’autore e il link lonevolfilm.blogspot.com  Altresì informa che questo blog non rappresenta un prodotto editoriale in base alla legge n° 62 del 07/03/2001, giacché è aggiornato senza alcuna periodicità. Le eventuali foto o filmati presenti sul Blog, sono concessi dai rispettivi autori o chi per loro, assumendosi la propria responsabilità, qualora queste possano violare i diritti o ledere l’autore, l’immagine e/o altro. Pertanto  saranno rimosse dal curatore della pagina in seguito a comunicazione scritta da parte degli interessati con una mail, escludendo in modo incondizionato e categorico qualsiasi azione legale sia all’autore sia al blog stesso!
Di conseguenza, l’opinione personale espressa su ogni notizia pubblicata, è basata in conformità dell’argomento, spettacolo o evento trattato, senza necessariamente sentirmi obbligato a scrivere o diffondere la mia opinione per quanto opinabile sia su cosa ho visto, letto o altro. Per questo motivo si precisa inoltre che questo blog, non può considerarsi un prodotto editoriale, bensì di pensiero eventualmente da condividere. 
A cura dell’Autore. Copyright 1990 – Fragment (consider revising). Daniele Giordano mail: lonevolfilm@gmail.com All Rights Reserved.



sabato 10 dicembre 2016

LA SALUMERIA, CAMBIATO IL NOME MA RIMANE UN’OSTERIA di Daniele Giordano



Ah, le stagioni, dicono che non sono più le stesse di una volta…quelle dove in inverno c’era la neve e d’estate il solleone! Sarà l’effetto serra o qualche altra conseguenza, noi continuiamo a ricordarle ancora alla vecchia maniera. Chi si ricorda di quelle gite fuori porta, le merende sull’erba o andare alla ricerca di quelle trattorie “di un tempo andato”, poi verrebbe da pensare, chissà se esiste ancora quell’osteria.  Ora è tempo di neve, desiderio di sciare e allora si va a cercare la neve, ma le nostre montagne, quelle olimpiche sanno affascinare anche in estate. Pronti a lasciare il grigiore, lo smog cittadino, parlando e guidando ci si trova alle porte di Villar Perosa, ritorna alla mente quella locanda non nascosta, bensì sulla statale che porta al Sestriere assai cara ai viandanti, dove c’era appunto quella coppia anziana pronta nel ricevere sorridente le persone che transitavano nel locale, dando ospitalità con le sfiziose “merende sinoire”. Non sembra neppur vero… eccola proprio sulla Statale Nazionale, è ancora lì, ma è diventata LA SALUMERIA, sarebbe un peccato, se il tempo cambiasse quella stupenda locanda. Guardando bene crediamo che di cambiato sia solamente il nome e potrebbe trarre d’inganno, ma è rimasta ancora una tipica osteria. Perché non farci un salto, così per un saluto ai proprietari, sappiamo benissimo che in montagna sono tutti cordiali. Entrando, ci accorgiamo che non solo è cambiata l’insegna, chi ti accoglie con un sorriso è una giovane ragazza, dai modi gentili, pronta a dare il benvenuto a chi entra, due parole per rompere il ghiaccio, mentre lo panoramico per vedere che tutto è stato trasformato. Le pareti ad esempio, sono dipinte a troumple d’oil, dando una caratteristica in più al locale, a differenza delle sedie rimaste spaiate come quelle di una volta, dicasi per i tavoli e il tovagliato, su questo nulla è cambiato… tranne i proprietari e la luminosità della locanda! Nella saletta adiacente, tutto pulito e ben disposto, l’ingresso che porta in cantina… sembra vera, in realtà anch’esso è un troumple d’oil. Aprendo il menù, con stupore leggiamo prodotti di qualità, oltre la “gemma della cucina langarola” il signor Tartufo! Qui si trovano prodotti selezionati di eccellenza, pronti per essere cucinati al momento, l’attenzione dei cibi in cui sono preparate le varie specialità curandone i dettagli, non è una di quelle “precotte o riscaldate”, qui la cucina è gourmet e si fa sul serio, con tutti i gusti e sapori del menù alla carta senza rinunciare alla fantasia dello chef. Altrettanto per le etichette dei vini, viene da pensare: allora qualcosa è rimasto dei passati proprietari, tutto tranne loro…tutto racchiuso col sorriso di sempre! Vi è venuta l’acquolina e il desiderio di assaggiare ghiottonerie preparate dallo chef de LA SALUMERIA, bene, allora vi aggiungo quello che abitualmente si richiede dopo questa spiegazione: Per qualità – prezzo è nella norma… senza dover fare un mutuo! Un consiglio, se mai vi capita percorrere la Statale, fateci un salto, vi accorgerete di quanto siano buone le sue portate, i suoi vini… e magari ci sarà ancor di più, chiedere non costa nulla.

Torino (Italia), sabato 10 dicembre 2016      


QUEST'AVVISO E’ SEMPRE ATTIVO ANCHE SE NON VIENE ABITUALMENTE SCRITTO SULLE PUBBLICAZIONI.
La riproduzione degli articoli e/o immagini presenti sulle pagine di questo blog sono protetti dalle leggi italiane e internazionali sul Diritto d'Autore (CC BY-NC-ND) e sono di proprietà esclusiva del medesimo che comunque consente a riprendere la pubblicazione alle condizioni di:  citando la fonte, pubblicando il nome dell’autore e il link lonevolfilm.blogspot.com  Altresì informa che questo blog non rappresenta un prodotto editoriale in base alla legge n° 62 del 07/03/2001, giacché è aggiornato senza alcuna periodicità. Le eventuali foto o filmati presenti sul Blog, sono concessi dai rispettivi autori o chi per loro, assumendosi la propria responsabilità, qualora queste possano violare i diritti o ledere l’autore, l’immagine e/o altro. Pertanto  saranno rimosse dal curatore della pagina in seguito a comunicazione scritta da parte degli interessati con una mail, escludendo in modo incondizionato e categorico qualsiasi azione legale sia all’autore sia al blog stesso!
Di conseguenza, l’opinione personale espressa su ogni notizia pubblicata, è basata in conformità dell’argomento, spettacolo o evento trattato, senza necessariamente sentirmi obbligato a scrivere o diffondere la mia opinione per quanto opinabile sia su cosa ho visto, letto o altro. Per questo motivo si precisa inoltre che questo blog, non può considerarsi un prodotto editoriale, bensì di pensiero eventualmente da condividere. 
A cura dell’Autore. Copyright 1990 – Fragment (consider revising). Daniele Giordano mail: lonevolfilm@gmail.com All Rights Reserved.