venerdì 29 marzo 2013

Ostensione della SINDONE di Torino (Italia) a cura di Daniele Giordano


Se siete interessati, cliccando su questo link:
vedrete e sentirete delle interviste fatte a Monsignor Nosiglia, vescovo di Torino, prima della diretta mondiale.

Torino (Italia), 29 marzo 2013

giovedì 28 marzo 2013

CHI VOLESSE...

Appunto, desidero informarvi il mio lavoro continua anche con le interviste fatte a personaggi dello spettacolo. pertanto chi volesse può andare a vederle cliccando: www.proggettoenrico.com alla voce Daniele Giordano. Troverà le interviste agli attori che si sono esibiti a Torino (Italia), nei migliori teatri locali.
Grazie a tutti.

lunedì 25 marzo 2013

UNA PESSIMA COPIA recensione di Daniele Giordano


Succede spesso puntare su un numero nella speranza che questo esca e, vincere. Sono in molti a pensarlo. Puntare su un numero inesistente, pensando che possa (ri)uscire è da sconsiderati. Nello spettacolo alcuni agiscono proprio in questo modo. Può comunque capitare di sbagliare nelle scelte delle opere teatrali, puntare tutto su quel numero immaginario convinti di farcela. Questa volta per “Gli Argonauti” non è stato così! Una compagnia di spettacolo che gode ottima stima, non solo tra i suoi affezionati, quando porta in scena i suoi piacevoli lavori. Sebbene la sala e galleria avesse fatto sold out nell’unico giorno della rappresentazione (senza sindacare l’appartenenza del pubblico), con la loro esibizione ha reso inaccettabile uno spettacolo meritevole di successo. Lo sanno bene gli esperti delle commedie di Edoardo Scarpetta, dopo aver assistito a quel che restava della messinscena: Il Medico dei Pazzi. Essi e, forse Scarpetta stesso sarebbe sceso a un compromesso, mediando con l’accettare a malincuore, magari la versione recitata in italiano! L’avvertimento comunque c’è stato, la locandina avvertiva: adattamento e regia. La parola “adattare” non significa stravolgere l’intera opera teatrale lasciando “solo” il canovaccio e titolo! Scelta ahimè infelice, condivisa tra il pubblico, quello venuto per Scarpetta. Una farsa nella farsa, detto in tono leggibile. Queste sono state le opinioni raccolte uscendo da teatro. A parte questo increscioso incidente di percorso su cui un “professionista” non dovrebbe mai inciampare, oltre la scelta sbagliata di portare in scena una commedia partenopea non adatta al genere della compagnia, come se non bastasse triturandola in quel modo, sono comunque da segnalare gli attori, iniziando da Danilo Torrito alias don Felice Sciosciammocca, Maria Luisa Toma “vedova sconsolata” e Roberta Filippi nel doppio ruolo di scrittrice/violinista. La compagnia, dovrebbe lasciare a quelli “veraci” queste interpretazioni, offrendo lavori nuovi o proponendo quelli delle passate recite, di cui hanno goduto e ottenuto apprezzabili assensi, con i ringraziamenti degli esperti.

Torino (Italia), 25 marzo 2013

venerdì 22 marzo 2013

UNA COMUNICAZIONE


Per tutti i miei lettori. Ogni tanto troverete come in questo caso dei link (Daniel Giordano lonevolfilm.blogspot.com, lonewolftuttoedipiu, FaceBook, Twitter, LinkeIn), essi sono le diverse situazioni di alcune serate dove sono invitato e naturalmente faccio delle interviste a personaggi del panorama spettacolo. A voi non rimane che visitarlo. Come sempre questa e altre traduzioni sono del traduttore di Google. Grazie a tutti per la Vostra attenzione.
Daniele Giordano
For those who follow my blog (Daniel Giordano lonevolfilm.blogspot.com, lonewolftuttoedipiu, FaceBook, TwitterLinkeIn. Sometimes you will find that in this case the link, they are different situations where I invite some evenings and of course do the interviews characters in the scene show. a is that you do not visit it. as always this and other translations of the Google translator. Thank you all for your attention.
Daniel Jordan

 
SFILATA BOURLESQUE
http://www.proggettoenrico.com/borlesque.html

lunedì 11 marzo 2013

ANTONELLO COSTA recensione di Daniele Giordano


Venticinque anni sono passati, ma non li dimostra. Da quando si affacciò alla ribalta con i suoi primi sketch, basati su personaggi da lui inventati. Stiamo parlando di Antonello Costa, per celebrare il suo 25° anno dal suo debutto, ha scelto il teatro che ha creduto in lui: il Cardinal Massaia di Torino. Nel corso della sua carriera (ben cento sono i numeri del suo repertorio), ha voluto scegliere tra questi i più rilevanti, quelli legati all’artista, in uno spettacolo dal titolo che la dice lunga: ALL IN. Li ha messi sul tavolo di poker e si è giocato in due ore tutto il meglio del suo varietà. Applaudito, sin da sipario chiuso aspettando l’entrata in scena dello showman, il quale non si è fatto attendere per coniugare la sua esibizione in un varietà italiano, d’Antàn. Inutile dire che i consensi del pubblico erano tutti a suo favore. Antonello Costa, consolidato attore a 360 gradi, tiene il pubblico incollato al palco cantando, ballando, presentando di volta in volta i suoi fantomatici e applauditissimi personaggi. Non desideriamo elencarne nessuno per non fare torto agli altri, sta di fatto che le scelte effettuate hanno raggiunto il plauso di chi era in sala. Una cosa però va detta, la scelta di accoppiare famosi con due illustri personaggi come Totò e Chaplin in una sua interpretazione è stata grande, non meno quella di emulare il mitico: Michael Jackson. Gioca col pubblico, lo assecondano in pieno, come piena era la platea nei due giorni della sua permanenza a Torino. I venticinque anni di “gavetta” si assaporano tutti durante le sue gag, diciamolo: anche questa volta ha raggiunto l’obiettivo. Non descriviamo i commenti positivi sentiti nel foyer durante l’intervallo, ma il ritorno di un’artista che diverte con sagace ilarità raffinata, senza mai trascendere in volgarità pur affrontando argomenti equivoci o sostenendo tra le righe temi odierni, non poteva essere altrimenti. Da spalla, al bravo Antonello Costa, un cast di belle e brave ballerine coordinate nei movimenti da Carmen Di Mauro, Fabiana Moscarella, Teresa Costantini, Marica Galli, insieme e coadiuvate da una splendida e anch’essa ballerina oltre a essere la coreografa: Annalisa Costa, animando ciò che Antonello Costa proponeva. Piacevole è stata l'impatto scenografico,  così come per l’audio di Mattia Albanese, la magia delle luci di Alessandro Albertazzi, sotto l’attenta regia di Antonello Costa. Alla fine, come tutte le cose simpatiche, anche questo spettacolo termina, il sipario si chiude, l’artista saluta lasciandoci con una solenne promessa: il prossimo anno, l’appuntamento sarà qui al Teatro Cardinal Massaia, con un nuovo esilarante spettacolo, insieme con un cabarettista famoso. Noi non aggiungiamo altro. In fondo mancano pochi mesi al loro debutto, basta saper attendere e… magari prenotare per tempo!

Torino (Italia), 11 marzo 2013